“Premio Medina Sezione Fotografia” cura di Alessia Ferraro
Quando
Date(s) - 13/07/2018 - 19/07/2018
Tutto il giorno
Dove
Medina Roma
Premio Medina Sezione Fotografia a cura di Alessia Ferraro
Lo spazio eventi Medina Roma inaugura la prima edizione del “Premio Medina Sezione Fotografia”, curato da Alessia Ferraro. L’obiettivo è aprire lo spazio a tutti i fotografi di maggior talento, che esporranno i loro progetti dal 13 al 19 luglio. Durante questo periodo, un comitato scientifico, formato da curatori, critici e fotografi professionisti, esaminerà i lavori degli artisti e selezionerà il migliore. Il vincitore avrà diritto a realizzare una mostra personale presso il cult space Medina Roma. Dal 13 luglio anche il pubblico potrà votare, tramite Facebook, il miglior fotografo, garantendogli visibilità sul sito www.medinaroma.com.
Fotografi:
- Raffaele Battista
- Sergio Battista
- Gianni Boattini
- Emanuela Corazziari
- Annalisa Marino
- Daniela Monaci
- Sofia Podestà
- Karmilla Shelly
- Alfio Vergine
- Marisa Villar
Premio della giuria:
Sofia Podestà con il progetto “Enrosadira”.
Premio Social Voting:
Karmilla Shelly con il progetto “Made In Italy”.
Fotografia…
Nell’epoca dei selfie sembra essere un talento di chiunque riuscire a scattare una bella foto. Basta semplicemente scegliere un soggetto, premere il pulsante centrale del proprio cellulare, applicare un filtro se necessario, e poi pubblicare il risultato su un social network. Un’operazione che impiega circa un paio di minuti per essere portata a termine e farci sentire artisti.
Per dare vita a un valido scatto occorrono semplicemente tre cose: la scelta del soggetto, la composizione e la luce adatta. Questi tre elementi farebbero presupporre che ne esista un quarto, forse il più importante. Osservare. Non si parla di “guardare” perchè quest’ultima azione è assai più labile e meno attenta della prima. Per osservare bisogna soffermarsi con pazienza. Non è questa la condizione imprescindibile per amare un’opera d’arte di qualunque genere essa sia? Non è questo l’unico modo per stare al mondo?
L’essere umano trascorre troppo spesso la sua esistenza in completa e assoluta superficialità, temendo che, bloccando un attimo la sua vita davanti a un’emozione, potrebbe perdere del tempo e perfino se stesso. Fotografare impone di fermarsi, alcune volte di accovacciarsi, di aspettare che il raggio giusto colpisca il soggetto per donargli la specialità che desideriamo. Fotografare insegna la pazienza, la determinazione nel saper cogliere l’attimo esatto in cui un emozione viene accarezzata dalla luce. Qualcuno lo definisce un “atto irrispettoso” perchè ruba un’espressione, un momento, una frazione di secondo imprimendola per sempre. Ma catturare la vita è anche il modo più affascinante di celebrarla, rendendola eterna. Dominare, in un singolo scatto, tutti gli elementi della composizione, giocare con la luce, dal cui bilanciamento si determinano anche le ombre, rende la fotografia una delle più coinvolgenti forme d’arte.
Alessia Ferraro